
Mi lascio cullare
dalla voce di cicale
che nell’ora del tramonto
parlano del calore del tuo abbraccio.
È dolce il ricordo
di una stretta solo mia
che un tempo ti feriva
come un vetro sulla pelle.
Mi abbandono nei tuoi occhi
carichi di lacrime.
Rubo quel dolore
che voglio anche mio
e lo accolgo come il dono
di un amore
fatto solo di poesia.