Il libro di cui vi parlo oggi è un libro importante. È un libro che parla di dolore, di sofferenza fisica e psicologica, ma anche di accettazione e di rinascita. Sto parlando di Nulla Fallisce di AL.
Appena iniziamo a leggere il testo ci rendiamo conto che ci troviamo di fronte ad una storia reale, stiamo leggendo l’autobiografia dell’autore. Non sappiamo se sia tutto reale o quanto ci sia di inventato, ma sicuramente questo romanzo ci fa riflettere.
Si parte dall’infanzia del protagonista, una infanzia difficile, in cui un padre violento e assente mina gravemente la stabilità emotiva del protagonista. Le cose non vanno molto bene fuori dal contesto familiare, poiché la scuola diviene ben presto luogo di oppressione e di prevaricazione. Non mancano gli atti di bullismo, anche pesanti, che si ripetono per anni, ad opera di giovani senza sentimenti e scrupoli, appoggiati e sostenuti dall’omertà di compagni e docenti incapaci di vedere e di sentire.
Tutto questo rende impossibile la vita del narratore protagonista, che, nonostante tutto, va avanti, dimostrando coraggio e forza d’animo. L’unica via d’uscita, l’unica isola felice sono per lui le ore trascorse con il suo migliore amico, che per anni ha idolatrato e verso il quale ha un rapporto di dipendenza e di adorazione. L’idillio si romperà e il nostro protagonista resterà solo contro il resto del mondo. Non sarà facile andare avanti, ma, anche se in un lento processo, riuscirà a trovare il proprio equilibrio, a capire la sua vera identità e ad accettare la sua omosessualità.
Questo romanzo è un romanzo forte, che va letto con molta calma. Il lettore, infatti, compie lo stesso percorso del protagonista come se stesse lì accanto a lui: soffre con lui, si arrabbia con lui e gioisce con lui. La scrittura minuziosa e ben cadenzata non tralascia nessun aspetto della vita del protagonista, i suoi pensieri, le sue paure e le sue aspettative. Oltre a questo ripercorre un po’ della musica che ha caratterizzato gli anni ’80 e ’90 e quanto questa abbiamo inciso non solo sul protagonista, ma su un’intera generazione.
Nulla fallisce è un romanzo importante, un romanzo che andrebbe letto nelle scuole per due motivi: il primo per far capire ai ragazzi quanto può essere devastante e grave un atto di bullismo e quali conseguenze può causare. Il secondo è per gli insegnanti, che dovrebbero vigilare sulle dinamiche perverse che si innescano tra i gruppi. Alla scuola è demandato il compito di educare e anche di proteggere le nuove generazioni, le quali sono il futuro della nostra società.
Ho sempre pensato che questi libri siano molto utili per le persone che non hanno autostima è che non pensano con la loro testa e copiano gli altri, perché hanno paura di essere se stessi
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Sono d’accordo con te! Questo libro in particolare può essere veramente utile a superare gli ostacoli che la società oggi ci presenta.
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