SEGNALAZIONE | “di terra, di mare, di cielo” il libro di Barbara Cobianchi

Oggi per voi doppia segnalazione. Perchè con la pubblicazione del romanzo “di terra, di mare, di cielo”, di Barbara Cobianchi nasce ufficialmente anche la casa editrice Biplane Edizioni.

SINOSSI
Leo e Bart vivono a Torino da sempre. Si sono spostati in un bilocale da quando la figlia Sarg è diventata indipendente. È una tranquilla domenica di primavera quando, legato ad un lenzuolo rosso, piove sul loro poggioletto Saro. Perché? Sarà lui stesso a trovare le parole per spiegarlo. Sarg rimarrà così colpita dal suo racconto che, a sua volta, lo condurrà per la città, a passeggiare nella sua vita. Anche Leo e Bart decideranno di uscire per ritrovare qualcosa che non facevano da tempo. Ma la vita riserva sorprese ed imprevisti. Nelle loro vite capita Gian, che costringe Bart e Leo, Sarg e Saro anche Lena, a guardarsi dentro ed affrontare le proprie paure più profonde e nascoste. Fino a trovare un nuovo tempo insieme. Un romanzo che parla di legami, partenze, ritorni a casa, di ritrovare se stessi e il proprio posto nel mondo.

TEMI – CUORE DEL ROMANZO

Coraggio e Paura. Quel tipo di paura che non immobilizza ma scuote perché la vita non venga persa in stereotipi, confini e desideri non propri: “è la paura di svegliarsi vecchi senza aver fatto un passo avanti in tutta la vita, non un passo giusto per non compierne uno sbagliato. Ed è una paura così grande, che per non sentirtela addosso saresti capace di volare.” Di questa paura-coraggio sono provvisti tutti i personaggi del romanzo: Leo e Bart che si amano
nonostante il loro amore agli occhi degli altri spesso venga definito come “non naturale”; che formano una famiglia con l’arrivo desiderato di Sarg, amandola con quello sguardo attento e devoto di cui tutti i genitori del mondo sono provvisti. Una famiglia “fuori dagli schemi” ma del tutto “normale”. Sarg che parte, per trovare se stessa… Destinazione: Venezia. Sarg che torna a Torino per affrontare la sua inquietudine. E poi c’è Saro, che del desiderio di volare oltre i confini della propria famiglia e della piccola isoletta del Mar Mediterraneo in cui vive, ne ha una viscerale conoscenza. Saro sogna il proprio orizzonte, sogna il proprio posto nel mondo. Leo e Bart, Sarg e Saro e poi Moah che dal Libano porta in Italia la propria cultura, spezie che profumano di un mondo ancora poco conosciuto, il
proprio amore per il cibo e quel suo modo unico di stare al mondo in pace e in armonia con gli altri. E Lena, che sarà il motore di importanti decisioni. Infine Gian, che con il suo gesto folle, costringerà tutti a guardarsi dentro e a fare i conti con le proprie questioni irrisolte.

Una favola attuale per grandi (ma da far leggere anche ai meno grandi). Una favola poetica che racconta di alcuni nodi della nostra contemporaneità e di geografie dei sentimenti. E del desiderio, che ci accomuna tutti, di una vita libera, al di là di etichette e categorie. E’ un libro raccontato in modo semplice e pacato, ma con una voce cristallina e riconoscibile. Parole lievi, poetiche e profonde che sussurrano al lettore che nella vita, se lo si vuole, “tutto è possibile”. Basta avere il coraggio di cercare il proprio orizzonte, qualsiasi esso sia, al di là del vestito che gli altri ti “cuciono addosso”.

BIPLANE EDIZIONI SI RACCONTA

Biplane Edizioni ha l’ambizione di pubblicare libri impastati di vita. Ognuno nel suo modo “personale”, ognuno con la sua anima. In leggerezza e in profondità, sempre. Uno dei nostri obiettivi è di dare concretezza alla bellezza creativa che ci circonda. Nel nostro piccolo, vogliamo contribuire alla creazione di un mondo dove l’uomo torni ad essere protagonista della sua vita, al centro, con tutti i suoi desideri, libero e consapevole; un mondo dove ognuno possa vivere l’esistenza che più gli corrisponde. In pienezza. E lo vogliamo fare attraverso la letteratura.
Vogliamo raccontare storie che siano “food for thoughts”, che facciano pensare, immaginare, viaggiare, scoprire. Pubblichiamo libri “impastati” di vita e nella vita. Che tolgano pesantezza e restituiscano leggerezza, intesa alla Italo Calvino: “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”.
Siamo distribuiti da directBOOK

 

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