Posso ufficialmente annoverare Kent Haruf tra i miei autori del cuore. Dopo Le nostre anime di notte (potete leggere la mia recensione CLICCANDO QUI) ho iniziato la Trilogia della Pianura che è composta da Benedizione, Canto della Pianura e Crepuscolo (NN Editore).
Benedizione apre questa serie ambientata nella cittadina di Holt, in Colorado. La vicenda ruota intorni a Dad Lewis, che sta affrontando il suo ultimo viaggio; si è ammalato di cancro e gli resta poco tempo prima che la malattia se lo porti via. In questo breve lasso di tempo, in cui assistiamo all’evolversi della malattia che lo porta alla fine, Dad ha la possibilità di ripercorrere la sua vita, salutare gli amici di sempre e quelli nuovi, tentare di ricucire i legami familiari sfaldati e rimediare a quei torti ed errori che ha commesso nel corso della sua vita. In Benedizione c’è però molto altro.
Kent Haruf ha creato un romanzo che potremmo definire “corale”, perchè intorno a Dad gravitano una serie di personaggi, ognuno con la sua storia di dolore e di sconfitta. Dad porta nel cuore alcuni fantasmi, quello del figlio Frank, mai compreso ed accettato. Frank se ne è andato di casa senza fare più ritorno e anche ora che Dad sta per morire, non ritornerà. Poi c’è l’ex commesso del negozio di ferramenta di Dad, che si è tolto la vita dopo essere stato licenziato. Anche se Dad ha fatto ciò che riteneva giusto, sentirà sempre un peso sull’animo, peso che ha tentato di alleviare aiutando la vedova.
Non assistiamo, però, solo alla vicenda umana di Dad, perché conosciamo anche molti altri personaggi, come Lorraine, sua figlia, che ha perso la vita in un incidente stradale, e ancora la vicina di casa, che accudisce la nipotina rimasta orfana. Poi c’è il pastore Lyle, che predica oltre le convenzioni e nasconde un segreto. Questi sono solo alcuni degli abitanti di Holt, che l’autore ci presenta in questo primo volume, carico di significati e sfumature.
Kent Haruf, con la sua prosa delicata, entra in punta di piedi nella quotidianità di queste persone e ce ne svela i lati intimi ed oscuri. Ci parla, quasi sussurrando, di dolore, solitudine, rimpianto, rammarico, ma anche di dignità, vergogna e amore. Non manca, infine, di evidenziare un aspetto che caratterizza la cittadina di Holt, che potrebbe esserci in qualsiasi città, paese, quartiere del mondo: la discriminazione e l’allontanamento di ciò che si ritiene diverso. Holt tende ad espellere lontano dalla sua visione piccola come un francobollo, tutto ciò e tutti coloro che non rientrano nel suo schema sociale, e lo fa anche con una certa violenza.
È un libro, Benedizione, veramente bello e coinvolgente:
Questo libro è per chi ama rileggere i classici e vorrebbe perdersi negli sconfinati spazi della pianura (o nelle fotografie di Robert Adams), per chi desidera un cappello da cowboy anche se forse non lo indosserà mai, per chi nutre una storia di fiducia razionale nel genere umano e crede che le verità gridate siano sempre meno vere di quelle suggerite con pudore.
Se vuoi acquistare Benedizione puoi farlo CLICCANDO QUI e usufruire della mia affiliazione Amazon.