Il libro di cui vi parlo oggi è un libro importante che ho avuto l’opportunità di leggere in anteprima grazie alla disponibilità di Lucia Pasquini, editore di Intrecci Edizioni. Il libro in questione è una raccolta di otto racconti di autori vari, ognuno dei quali ha trattato il tema della violenza sulle donne. Con La violenza è una vecchia storia. Intrecci di donne si parla di donne violate. Otto profili di donne importanti, che hanno fatto la storia o che per la loro tragica vicenda umana sono passate alla storia, veicolando un messaggio importante, ovvero che la violenza sulle donne, a prescindere dall’estrazione sociale di provenienza, è una storia vecchia e, nonostante siano stati fatti passi da gigante, ancora molto deve essere fatto per arginare questa piaga della società contemporanea.
Dice nell’introduzione al volume Lucia Pasquini:
«In questo libro abbiamo voluto parlare di una violenza che esiste da sempre e che ha come vittime noi donne. Non dovete credere a chi vi dice che finalmente si è raggiunta la parità tra i sessi, non è affatto così. Siamo ancora sottoposte ad ogni forma di prevaricazione. Sicuramente c’è una maggiore attenzione mediatica, ma ancora oggi quanti omicidi, suicidi e quante violenze hanno come vittime le donne, sottomesse psicologicamente e mortificate verbalmente nella loro quotidianità? Troppi»
Il volume racconta la storia di otto donne, da Artemisia Gentileschi a Pia De’ Tolomei, da Laurizia – la strega di Vetralla – a Marianna De Leyva, e nella loro specificità ci raccontano una modalità di violenza. Ogni epoca storica ha la sua vittima di un sistema culturale o sociale, che oggi ha preso il nome di Femminicidio.
«Questi racconti vogliono denunciare una catena che ancora dopo secoli non si è spezzata, quella del femminicidio e della violenza di genere. Femminicidio è una parola che dovrebbe essere spiegata nelle scuole a tutte le ragazze, perché possano finalmente comprendere che si può sfuggire al proprio aguzzino, che c’è sempre una via di fuga dalla violenza. Perché se oggi, ancora, non siamo in grado di contrastare questa situazione, possiamo però insegnare a tutte le donne e a quelle che lo diventeranno, che è possibile spezzare la catena dei soprusi subiti, perché la vergogna non deve essere provata dalla vittima ma da chi ne è il vigliacco fautore».
La violenza è una vecchia storia. Intrecci di donne è un libro bello, che emoziona e fa arrabbiare, che fa pensare e commuovere. La lettura di questo libro andrebbe suggerita nelle scuole, perché è lì che si può lavorare per creare una sensibilizzazione sociale. È importante che si comprenda la vita di queste donne, che non sono solo vecchie storie, ma esempi concreti e reali di ciò che oggi si può evitare. Ve lo consiglio vivamente!
Indice:
- Marianna De Leyva. Storia di una donna e del suo riscatto
di Mara Aldrighetti
- Laurizia la strega di Vetralla
di Sara Carnevale
- Pia e me, e noi
di Clarissa De Santis
- Io, Artemisia
di Ilaria Fulle
- La passione di Teresa
di Rosa Gargiulo
- Nome di battaglia Vilma – Irma Pedrielli
di Michele Lazzarini
- La principessa buttata via
di Noemi Patrizi
- Anna e il grande Assassino
di Chiara Squarise