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Firenze Archeofilm, dal primo marzo al via il Festival internazionale di Cinema di Archeologia, Arte e Ambiente

Il grande cinema che racconta le vicende dell’uomo

Dal primo al cinque marzo a Firenze – Cinema La Compagnia – si terrà il Festival internazionale di Cinema di Archeologia, Arte e Ambiente. (Leggi il programma completo).

Per cinque giornate, mattina e pomeriggio il meglio della produzione mondiale sui temi di Archeologia, Arte e Ambiente.

• In programma 80 film, tra cui moltissime anteprime, provenienti da 16 nazioni diverse
• Sezione “Original Sound” con film in lingua originale (greco, spagnolo, francese, portoghese, turco)

Giuditta Pruneti, direttore “Firenze Archeofilm, ha dichiarato:

FIRENZE ARCHEOFILM 2023. Potremmo presentarlo come il Giro del mondo in 80 film. Il mondo dell’archeologia, della storia, dell’arte, dell’ambiente, tra nuove scoperte e “vecchie” ma sempre affascinanti storie. È l’uomo che attraverso il cinema racconta se stesso, omaggia il proprio passato, un mare non sempre limpido in cui però è fondamentale imparare a specchiarsi.
Un festival che ogni anno rinnova la ferma volontà di farsi promotore di film e documentari che in molti casi troverebbero, ingiustamente, scarsa visibilità. Sempre lontano da scontati sensazionalismi, nel pieno rispetto della linea dettata da Archeologia Viva, rivista organizzatrice dell’evento.
Questa quinta edizione dà voce a una selezione di ben ottanta documentari arrivati da ogni angolo del pianeta: Francia, Stati Uniti, Spagna, Malesia, Regno Unito, Italia, Iran, Germania, Australia, Portogallo, Turchia, Cina, Indonesia, Grecia, Svizzera, Brasile… Una voce che parla molte lingue ma che ci comunica lo stesso amore e lo stesso rispetto per l’Uomo che è stato, e forse speranza per l’Uomo che sarà.
Grazie dunque ai registi e ai produttori che ogni anno ci propongono e affidano le loro opere. Grazie all’Università di Firenze, ai docenti, che credono nella nostra manifestazione e agli studenti, donne e uomini del futuro. Grazie al Museo Fiorentino di Preistoria e Protostoria “P. Graziosi”, una perla nel cuore della città, che vi invitiamo a visitare (se ancora non lo avete fatto). Infine un grazie affettuoso a tutto il nostro, fedelissimo, pubblico.

“L’ombra di Caravaggio” il trailer del nuovo film di Michele Placido

“L’ombra di Caravaggio” il trailer del nuovo film di Michele Placido con protagonista Riccardo Scamarcio

Goldenart Production e Rai Cinema hanno presentato il trailer ufficiale del film “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido, al cinema dal 3 novembre.

Il film esplora l’intricata e avventurosa esistenza di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, già una popstar al suo tempo, raccontato nelle sue profonde contraddizioni e nelle oscurità del suo impenetrabile tormento. Ribelle e inquieto, devoto e scandaloso, indipendente e trasgressivo, il Caravaggio che Placido mette in scena è un artista maledetto dal talento assoluto, ma soprattutto una rockstar ante litteram, un rebel without a cause costretto ad affrontare gli inquietanti risvolti di una vita spericolata – con le sue donne e i suoi demoni – in cui genio e sregolatezza convivono per regalarci un personaggio fuori dal tempo e un’icona affascinante e universale. 

Nei panni del celebre pittore Riccardo Scamarcio, affiancato da un cast internazionale composto da Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Tedua, Vinicio Marchioni e Lolita Chammah, ai quali si aggiungono Alessandro Haber, Moni Ovadia, Brenno Placido, Maurizio Donadoni, Lorenzo Lavia, Gianfranco Gallo e tanti altri.

Uma Thurman icona della Festa del Cinema di Roma

Uma Thurman protagonista dell’immagine ufficiale della sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma

Uma Thurman è la protagonista dell’immagine ufficiale della sedicesima edizione della Festa del
Cinema di Roma, che si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021 presso l’Auditorium Parco della Musica
con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma
presieduta da Laura Delli Colli, Direttore Generale Francesca Via.

La foto è un omaggio all’attrice statunitense e alla sua straordinaria performance in Kill Bill:
Volume 2 di Quentin Tarantino, che riceverà il Premio alla Carriera nel corso della Festa del
Cinema 2021.

Lo sguardo ipnotico dell’interprete attraversa lo schermo cinematografico e parla
direttamente allo spettatore: il volto di Uma Thurman è un concentrato di energia, libertà e
passione. Emerge il ritratto di una donna forte e determinata che lotta per quello che ama e
trasforma il suo desiderio di vendetta nel sogno di nuova vita, alla ricerca di una vera e propria
rinascita.

La scelta di siglare la Festa con l’immagine di un personaggio cult che continua a attraversare il
cinema amato anche dalle generazioni più giovani non è solo un omaggio a un’attrice straordinaria
ma un modo per augurare al cinema, oltre ogni cliché, la stessa energia e la stessa capacità di
continuare a combattere per una vera stagione di ripartenza
”, ha detto Laura Delli Colli.

Uma Thurman è un’icona del cinema contemporaneo: una donna forte, sensibile, intelligente e
indipendente. Una presenza imprescindibile come la bellezza e la libertà
”, ha spiegato Antonio
Monda
.

Mostra del Cinema di Roma, premi per Tim Burton e Quentin Tarantino

A Tim Burton e Quentin Tarantino il premio alla Carriera della Mostra del Cinema di Roma, che si terrà all’Auditorium Parco della Musica dal 14 al 24 ottobre 2021

La sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 14 al 24 ottobre 2021.

L’Auditorium Parco della Musica è il fulcro della Festa del Cinema dal 2006 con il red carpet e le sale di proiezione. Come ogni anno, la Festa coinvolgerà numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale: fra questi, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la Casa del CinemaRebibbia, il circuito delle Librerie Indipendenti, le sale cinematografiche in città.

Il programma completo sarà annunciato nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 6 ottobre.

Fra le prime anticipazioni, i Premi alla Carriera ai registi di culto Tim Burton e Quentin Tarantino che incontreranno il pubblico all’Auditorium, l’Incontro Ravvicinato con Zadie Smith, e la Retrospettiva su Arthur Penn.

Quentin Tarantino oltre a ricevere il Premio alla Carriera sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato che lo vedrà dialogare con il pubblico della Festa.

C’è stato un momento della mia vita – ha dichiarato Tarantino – in cui guardavo qualsiasi film italiano. E ho dedicato gli anni migliori della mia carriera a realizzare la mia versione di questi film. Per questi motivi ricevere il Premio alla Carriera alla Festa del Cinema di Roma è fantastico (in italiano nel testo inglese, ndr)!”.

Anche Tim Burton riceverà il Premio alla Carriera e ha così commentato il riconoscimento: “È davvero speciale per me ricevere questo riconoscimento dalla Festa del Cinema di Roma. Federico Fellini, Mario Bava e Dario Argento sono stati importanti fonti di ispirazione nella mia vita. Ritirare questo premio a Roma, un luogo che amo, una città che ti fa sentire protagonista del tuo stesso film, è per me molto emozionante”. 

Leggi anche: Johnny Depp sarà ospite di “Alice nella città”

Crediti immagini:
Quentin Tarantino: di Georges Biard, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14173211
Tim Burton: Di Gage Skidmore, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20299046

Johnny Depp sarà ospite di “Alice nella città”

Johnny Depp sarà ospite nella XIX edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni

Johnny Depp sarà ospite nella XIX edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni diretta da Fabia Bettini Gianluca Giannelli, in programma dal 14 al 24 ottobre 2021 in due location d’eccezione: l’Auditorium Parco della Musica e, da quest’anno per tutta la durata della manifestazione, anche l’Auditorium della Conciliazione, che già nel 2019 aveva ospitato la première europea di Maleficent – Signora del Male alla presenza di Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer.

Johnny Depp arriverà nella Capitale per presentare “Puffins”, la web-serie animata prodotta da Iervolino & Lady Bacardi Entertainment e spin-off del film d’animazione “Arctic – Un’avventura glaciale”. Unica nel suo genere, la serie è formata da 250 episodi realizzati in formato mobile-short content, della durata di cinque minuti ciascuno, alla quale l’attore ha partecipato prestando la propria voce e i propri tratti somatici alla pulcinella di mare protagonista: Johnny Puff.

La serie è incentrata sulle avventure vissute da Johnny e dal suo gruppo di simpatici amici, Tic e Tac, Didi e Pie, che vivono con la loro tribù di Puffin nella grande e tecnologica Tana di Ottotricheco, abile ingegnere e collezionista. Tante missioni ma anche vicende legate alla vita quotidiana, all’interno delle quali si avrà modo di parlare ai bambini di alcuni temi importanti come l’inquinamento e la salvaguardia ambientale. La divulgazione e la sensibilizzazione saranno quindi il doppio scopo della serie che saprà intrattenere il giovanissimo pubblico divertendolo grazie a una successione di esilaranti gag.

Amatissimo dal pubblico di Alice nella Città, che da anni chiede di incontrarlo, Johnny Depp sarà a Roma anche per un omaggio legato ai personaggi che ha interpretato e che sono riusciti a entrare nell’immaginario di diverse generazioni, rendendolo uno degli attori più amati di sempre da “Edward mani di forbice” a “La fabbrica di cioccolato”, passando per la serie cinematografica “I Pirati dei Caraibi” e ancora “Alice in Wonderland”, “Alice attraverso lo specchio” e “Neverland – Un sogno per la vita”.

Come spiega il produttore Andrea Iervolino, presidente di ILBE, “si tratta della prima partecipazione dell’attore a un prodotto short-content, un progetto nuovo e avanguardista. Siamo orgogliosi che una figura del calibro di Johnny Depp abbia creduto nel nostro progetto e ne faccia parte attivamente, condividendo con la produzione idee e spunti creativi che daranno sicuramente un valore aggiunto ai Puffins”.

I Direttori di Alice nella Città, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, commentano: “Ci sono attori che risultano inscindibilmente legati ad alcuni dei personaggi che hanno interpretato nella loro carriera e viceversa: Edward mani di forbice, Jack Sparrow, Willy Wonka, hanno vissuto avventure così epiche grazie anche al carisma di Johnny Depp. Attori come lui hanno dato anima e corpo a personaggi entrati nell’immaginario del pubblico di diverse generazioni e per questo, nonostante il tempo che passa, rimangono tra i più amati e iconici di tutti i tempi.”

Jungle Cruise, esce il 28 luglio in nuovo film Disney

Esce nei cinema italiani il prossimo 28 luglio il nuovo film d’avventura con Dwayne Johnson ed Emily Blunt

La nuova avventura Disney Jungle Cruise è una divertente ed emozionante corsa lungo il Rio delle Amazzoni con Dwayne Johnson ed Emily Blunt nei panni dello spericolato capitano Frank Wolff e di un’intrepida ricercatrice, la dottoressa Lily Houghton.

Sinossi

Da Londra, in Inghilterra, Lily parte per la foresta amazzonica e recluta Frank per guidarla lungo il corso del fiume con La Quila, la sua barca diroccata ma affascinante. Lily è determinata a scoprire un antico albero con straordinarie capacità curative, in grado di cambiare il futuro della medicina. Durante questa epica ricerca, l’improbabile duo incontra innumerevoli pericoli e forze soprannaturali, nascosti nell’ingannevole bellezza della rigogliosa foresta pluviale. Ma quando vengono svelati i segreti dell’albero perduto, la posta in gioco per Lily e Frank diventa sempre più alta e il loro destino e quello dell’umanità sono appesi a un filo.

Cast

Il film è diretto da Jaume Collet-Serra e interpretato da Dwayne Johnson, Emily Blunt, Edgar Ramírez e Jack Whitehall, con Jesse Plemons e Paul Giamatti. Il film è prodotto da John Davis, John Fox, Dwayne Johnson, Hiram Garcia, Dany Garcia e Beau Flynn, mentre Scott Sheldon e Doug Merrifield sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è firmata da Michael Green e Glenn Ficarra & John Requa, da un soggetto di John Norville & Josh Goldstein e Glenn Ficarra & John Requa.

Personaggi principali

FRANK WOLFF (Dwayne Johnson)

Il carismatico capitano Frank Wolff è a capo della Jungle Navigation Company. Opportunista e infinitamente affascinante, Frank accompagna turisti ignari lungo il Rio delle Amazzoni, organizzando crociere panoramiche povere di sostanza ma ricche di umorismo.

LILY HOUGHTON (Emily Blunt)

Brillante e intrepida allo stesso tempo, la dottoressa Lily Houghton è una scienziata ed esploratrice britannica molto determinata. Spinta non soltanto dai suoi ideali ma anche dall’inarrestabile desiderio di dimostrare il proprio valore, Lily è uno spirito libero con una forza da non sottovalutare.

AGUIRRE (Edgar Ramírez)

Il capitano Aguirre è il temibile leader di una spietata banda di soldati. Questi uomini maledetti sono guerrieri potenti spinti da una vendetta personale, che li rende una minaccia ancora più grande per la missione di Frank e Lily.

MACGREGOR HOUGHTON (Jack Whitehall)

Il fratello di Lily, MacGregor, si unisce a lei e Frank nella loro spedizione lungo il Rio delle Amazzoni. L’elegante MacGregor apprezza le cose belle della vita (abbigliamento ricercato e alla moda, alta cucina, stile di vita signorile), anche nel bel mezzo della foresta pluviale.

PRINCIPE JOACHIM (Jesse Plemons)

Il principe Joachim è un giovane comandante ricco e competente che ha a disposizione un arsenale di armi militari. Deciso a ottenere potere e gloria, si mette alla spietata ricerca dell’antico reperto che rappresenta l’obiettivo del viaggio di Lily e Frank.

NILO (Paul Giamatti)

Proprietario di una compagnia di crociere turistiche di grandissimo successo, Nilo è un individuo potente e un rivale spietato nella cittadina portuale dell’Amazzonia dove Frank fatica a guadagnarsi da vivere con la sua barca pericolante.

‘Encanto’, pubblicato il trailer del nuovo film Disney

‘Encanto’, il nuovo film Disney uscirà nelle sale il prossimo 25 novembre, intanto è stato rilasciato il primo trailer ufficiale

Encanto, il nuovo film d’animazione targato Walt Disney Animation Studios diretto da Byron Howard, regista di Zootropolis, Rapunzel e L’intreccio della torre, e Jared Bush, co-regista di Zootropolis, arriverà il 25 novembre nelle sale italiane. Intanto è stato rilasciato il primo trailer ufficiale.

La trama

Encanto racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto. La magia di Encanto ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria famiglia.

In Walt Disney Animation Studios’ “Encanto,” Antonio may be shy, but his huge heart is his biggest asset—rivaled only by his newly received magical ability to communicate with animals. Directed by Byron Howard (“Zootopia,” “Tangled”) and Jared Bush (co-director “Zootopia”), co-directed by Charise Castro Smith (writer “The Death of Eva Sofia Valdez”) and produced by Clark Spencer and Yvett Merino, “Encanto” opens in theaters on Nov. 24, 2021. © 2021 Disney. All Rights Reserved.

Il trailer

Il nuovo trailer include la canzone originale “Colombia, Mi Encanto” tratta dal film e interpretata dal cantautore e attore 17 volte vincitore del GRAMMY® e del Latin GRAMMY Carlos Vives, nato a Santa Marta in Colombia. “Questa canzone celebra la magica diversità della Colombia”, afferma Vives. “Fremo dalla voglia di vedere come la musica riuscirà a fondersi con le immagini e i personaggi ispirati all’‘encanto’ dei colombiani”.

Walt Disney Animation Studios’ “Encanto” introduces Mirabel, a 15-year-old who lives with her family in the mountains of Colombia in a magical house, in a vibrant town, in a wondrous, charmed place called an Encanto. Mirabel, a kind and humble teenager who puts the ordinary in extraordinary, struggles to fit in a family that’s blessed with magical powers. Featuring the voice of Stephanie Beatriz as Mirabel, “Encanto” opens in theaters on Nov. 24, 2021. © 2021 Disney. All Rights Reserved.

Le colonne sonore

Il film include le nuove canzoni del vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award® Lin-Manuel Miranda (Hamilton, Oceania) ed è diretto da Byron Howard e Jared Bush, co-diretto da Charise Castro Smith (sceneggiatrice di The Death of Eva Sofia Valdez) e prodotto da Clark Spencer e Yvett Merino. La sceneggiatura è firmata da Bush e Castro Smith. I filmmaker sono stati profondamente ispirati dal loro viaggio di ricerca in Colombia durante le prime fasi di sviluppo di Encanto, oltre che dal loro continuo lavoro con un gruppo di consulenti esperti riuniti nel corso della produzione del film.

Segnalazione | I codici segreti di Alfred Hitchcock di Antonello Altamura

È in libreria da Gennaio 2020, il libro “I codici segreti di Alfred Hitchcock” di Antonello Altamura, edito Robin Edizioni.

Fresco di stampa è il libro di Antonello Altamura ed edito da Robin Edizioni. Il libro, intitolato “I codici segreti di Alfred Hitchcock“, indaga nel profondo la filmografia del maestro Hitchcock.

Il libro

Quali enigmi nasconde la filmografia del regista inglese divenuto il “dominatore incontrastato di Hollywood” grazie alla sua enciclopedia illustrata di incubi per famiglie aggiornata di anno in anno per più di cinquant’anni? Questo saggio vuole riannodare con un fil rouge unitario i due poli opposti della filosofia esistenziale che traspare dalle opere del cineasta: tensione verso un ideale di bellezza assoluto in compresenza del rischio di scivolare nella vertigine dell’omicidio. In quegli anni la cronaca nera dei più diffusi tabloid sfornava di continuo efferati dettagli sugli ultimi omicidi e raggiungeva i picchi di vendita quando portava in scena la figura dell’omicida seriale.

«Con Grace Kelly siamo nel terreno delle bellezze assolutamente perfette; figlia di petrolieri, ereditiera, personaggio, dalla forte personalità che stupiva Hitchcock stesso sul set, con le sue stesse battute taglienti e i suoi sorrisi da bambina.»

L’Autore

Antonello Altamura ha 45 anni. Psicologo e psicoterapeuta, da sempre interessato alla creatività come risorsa terapeutica ed esistenziale, si avvicina al cinema, alla sceneggiatura e ai cortometraggi, ma lavora per anni nel campo della riabilitazione e del sostegno all’emarginazione. Articolista di costume e critico di cinema, scrive e pubblica articoli per diversi spazi di press web e mensili. In passato ha scritto un testo sullo star system, “Hitchcock e quei bravi ragazzi di Hollywood” per Diamond Editrice. Successivamente vince una selezione letteraria con una sua novella e viene inserito in una antologia con famosi scrittori, “Del sacro e del profano”. Dopo anni di interesse e ricerca sul fenomeno cinema, propone in questa opera nuove inquietanti e documentate frontiere di studio totalmente inedite sul “ciclone sulfureo del thriller” Alfred Hitchcock.

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CINEMA | L’Affare Dreyfus nel film di Roman Polanski

Lo devo ammettere, ci sto prendendo gusto a parlare di serie tv e di cinema! Questa volta vi parlo dell’ultimo film che ho visto al cinema: L’Ufficiale e la Spia di Roman Polanski. Il lungometraggio ci racconta il famoso Affare Dreyfus, che tenne occupata per molto tempo l’opinione pubblica francese e creò un caos politico non indifferente. Il film si apre con la scena, molto significativa, in cui Dreyfus viene dinanzi ad uno schieramento di truppe e capi militari degradato e successivamente inviato in esilio sull’Isola del Diavolo. Nonostante il grido di innocenza che Dreyfus lancia in questa scena alle truppe schierate, tutto il film ci è narrato dal punto di vista dell’ufficiale colonnello Georges Picquart, interpretato da Jean Dujardin.

A Dreyfus (Louis Garrel) sono stati imputati reati di tradimento per aver diffuso informazioni militari ai tedeschi, ma in realtà i veri motivi sono legati ad atteggiamenti di antisemitismo. Dreyfus è ebreo e verso gli ebrei, nella Francia della Belle Époque, non mancano comportamenti razzisti, che nel film vengono citati attraverso le azioni non isolate del popolo o dei singoli. Picquart di certo non ha in gran simpatia gli ebrei, ma in lui prevarrà comunque il senso di giustizia e di verità. Per questo motivo, quando scoprirà che quello nei confronti di Dreyfus è stato un processo farsa e c’è stato un grave errore giudiziario, si batterà perché il processo sia rifatto e si giunga alla verità. Scoprirà il vero colpevole, ovvero il colonnello Ferdinand Walsin Esterhazy, che nel film non compare mai.

Fonte: http://www.artspecialday.com

La vita di Picquart si complica, viene prima allontanato dalla Francia poi sospeso. A questo punto non può fare più niente per aiutare Dreyfus, la credibilità militare della Francia è in pericolo e con essa anche la politica internazionale, ma al suo posto interviene lo scrittore Zola, con il suo famoso articolo giornalistico J’accuse, apparso il 13 gennaio 1898 sul giornale socialista L’Aurore che aveva lo scopo di denunciare pubblicamente i persecutori di Alfred Dreyfus. Lo scandalo raggiungerà ogni angolo del paese, ma anche il nuovo processo si concluderà con un nulla di fatto. Dreyfus sarà condannato e poi graziato.

Fonte: http://www.artspecialday.com

Il film risulta fedele ai fatti storici, che vengono narrati nell’essenzialità sia dei dialoghi che dei gesti. Gli ambienti sono ricchi di particolari e l’investigazione di Picquart ci risulta chiara, quasi come quella del migliore degli investigatori. L’esercito francese, a diversi livelli, e la politica di Stato ne escono sconfitti: pregiudizi, falsità, antisemitismo, opportunismi sono elementi che sembrano essersi incancreniti nella mentalità a tutti i livelli della società. Lo stesso Picquart è mosso da senso del dovere, ma trarrà comunque il suo vantaggio dalla storia. Infatti, divenne Ministro della Guerra tre mesi dopo la riabilitazione, nel primo governo di Clemenceau, abilitazione avvenuta contemporaneamente a quella di Dreyfus.

 

L’ufficiale Picquart in una scena del film

L’Ufficiale e la Spia lo si può definire un film pacato, essenziale, che non si perde in fronzoli, ma che non crea nello spettatore pathos e grande partecipazione. Nonostante ciò, la pellicola risulta, a mio parere ben fatta e soprattutto un ottimo mezzo di documentazione storica su quello che è stato lo scandalo giudiziario forse più grave della Francia dei secoli passati. Il film non ha elementi disturbanti, tutto si svolge in determinati ambienti che rappresentano ognuno un aspetto della società francese di fine Ottocento. Gli interpreti si muovono con naturalezza, ora nei panni degli ufficiali, dei politici o del popolo che odia il ricco ebreo. Colpito molti i silenzi, che non sono pochi, ma che anzi narrano molti più di tanti dialoghi. In definitiva, lo consiglio soprattutto a chi ama i film storici fedeli agli avvenimenti realmente accaduti.

Novembre, prime piogge e buone letture!

Il mese scorso avete apprezzato molto i suggerimenti di lettura settimanali: quattro libri, uno per ogni settimana del mese. Ho pensato di continuare e di mantenere questa rubrica mensile in cui vi segnalo qualche nuovo titolo o un classico della letteratura.

Novembre è un mese malinconico e quest’anno si presenta abbastanza piovoso. Cosa c’è di meglio di una buona lettura e di una tazza di cioccolata? Allora armatevi di tazza e taccuino per le vostre letture.


Prima settimana
Direi di partire con una proposta targata Neri Pozza. In occasione dei 200 anni della pubblicazione di Frankenstein di Mary Shelley, Neri Pozza ha appena presentato la prima edizione italiana della versione originale del capolavoro tradotto da Alessandro Fabrizi. Il testo è, inoltre, anticipato da una introduzione curata da Nadia Fusini. Superfluo parlare della trama perché conosciutissima, ma forse sottovalutata, o meglio non troppo valutata nei suoi elementi moderni. Mary Shelley è figlia del filosofo William Godwin e di Mary Wollstonecraft, autrice della prima dichiarazione dei diritti delle donne. Mary a 16 anni conosce Percy B. Shelley, già sposato, e a 17 anni fugge con lui. In Svizzera, dove sono ospiti di Lord Byron, avrà l’ispirazione per scrivere il Frankenstein. Nel 1818, sposata con Shelley, si trasferisce in Italia, paese in cui scrive Mathilda (1819-1820), ma nel 1822 il marito muore e lei ritorna in Inghilterra con il loro unico figlio. Approfitto per segnalarvi anche il film, uscito proprio nel 2018 Mary Shelley. Un amore immortale con la regia di Haifaa Al Mansour.

Seconda settimana
Se vi piacciono le indagini ma trattate con ironia e sarcasmo allora l’ultimo libro di Joe R. Lansdale potrebbe fare al caso vostro. Sto parlando de Il sorriso di Jackrabbit. Un’indagine di Hap e Leonard (Einaudi). Lansdale ritorna con le investigazioni della coppia di detective formata da Hap e Leonard, ambientate nel profondo Texas. Nel giorno delle nozze con la sua amata Brett, Hap riceve la visita di due pentecostali: un ragazzo e una donna, che sono la madre e il fratello della giovane Jackie Mulhaney, detta Jackrabbit, da qualche mese scomparsa nel nulla. Nessuno, tantomeno la polizia, vuole cercarla. Gli unici a raccogliere la sfida sono Hap e Leonard, senza immaginare che l’indagine arriverà a condurli nelle stanze segrete di una setta capace di adorare fantomatici uomini lucertola.

«Leggero e a tratti irresistibilmente comico, Lansdale porta il lettore dentro un mondo avvincente, reale e fantastico. Per arrivare a essere nient’altro che un grande scrittore».
la Repubblica

Terza settimana
Di tutt’altro genere è il libro che vi propongo per la terza settimana di novembre. Si tratta di un classico della letteratura: Il Gattopardo di Tommasi di Lampedusa. Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico: è di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso di regime, mentre già incalzano i tempi nuovi (dall’anno dell’impresa dei Mille di Garibaldi la storia si prolunga fino ai primordi del Novecento). Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo, lirico e critico insieme, ben poco concede all’intreccio e al romanzesco tanto cari alla narrativa dell’Ottocento. L’immagine della Sicilia che invece ci offre è un’immagine viva, animata da uno spirito alacre e modernissimo, ampiamente consapevole della problematica storica e politica contemporanea.

Quarta settimana
Per chiudere novembre vi presento un libro della casa editrice Interlinea, Évelyne. Il mistero della donna francese, di Marco Scardigli. In piena Belle Époque, in un albergo di Novara, arriva una donna francese così affascinante da diventare l’oggetto delle attenzioni di tutti i viveur della città. Sarebbe solo materia di pettegolezzo, se non fosse che la sua presenza coincide con una sequenza di eventi via via più misteriosi e tragici. Quando, nel fossato del castello, viene trovato il corpo di una giovane terribilmente sfigurata, i giornali si buttano con avidità sulla vicenda, che sembra ricalcare quella londinese di Jack lo Squartatore. Sul caso indaga il commissario Marchini, ma verranno coinvolti anche il suo amico, il maggiore Stoffel, e Tina, la donna amata da entrambi. E sarà un’avventura che cambierà del tutto le loro vite.

Per il mese di novembre abbiamo terminato, tornerò a dicembre con i consigli per i regali di Natale.

Se nel frattempo avete consigli da darmi, commentate l’articolo con i vostri suggerimenti.
A presto e buona lettura!