Il gran caldo è tornato a riempire queste giornate estive. Come affrontarlo? Il modo migliore è leggere un buon libro. Oggi, quindi, vi suggerisco un po’ di letture in collaborazione con l’Ufficio stampa Il Taccuino.
PRIMO LIBRO
Teologia del dominio di J. L. Bryan
J. L. Bryan presenta “Teologia del dominio”, un thriller distopico ambientato in un futuro non troppo lontano nella Nuova America. In un mondo trincerato dietro muri di cemento, in una società caratterizzata dall’invadente controllo del governo e dalle persecuzioni ai danni di chiunque eserciti il libero pensiero, il protagonista Daniel Ruppert si trova a fare i conti con un complotto su larga scala che sconvolgerà la sua esistenza. Edito in America con il titolo “Dominion”, il romanzo è stato tradotto e pubblicato in Italia da Urban Apnea Edizioni, come primo titolo in catalogo della casa editrice. Sarà scaricabile gratuitamente a partire dall’ 11 Settembre 2019.
TRAMA: Un attacco nucleare alla città di Columbus (Ohio) impone negli Stati Uniti un regime totalitaristico basato sulle dottrine della Chiesa Dominionista, secondo cui le democrazie sono guidate dal demonio e i Cristiani caucasici hanno il dovere di controllare le sette aree che regolano la vita umana: economia, politica, media, arte, educazione, famiglia e religione. Mentre l’America è impegnata in una guerra mondialista contro Cina, Venezuela, Egitto e altri Stati del Medio Oriente (per reclutare discepoli secondo il comandamento di Gesù?), il nuovo Dipartimento del Terrore sopprime i movimenti di resistenza interni e gli squadristi delle Brigate della Libertà perseguitano le minoranze etniche. Daniel Ruppert, mezzobusto del notiziario di Los Angeles, riporta pedissequamente le notizie, spesso inattendibili, che gli vengono imposte. Immerso nel lusso di Bel Air e nei suoi circoli esclusivi insieme alla moglie, viene strappato via dalle sue certezze in un precipitare di eventi che lo portano a scoprire uno sconvolgente segreto governativo.
SECONDO LIBRO
Schiavi di Paolo Ostorero
Paolo Ostorero presenta “Schiavi”, un romanzo basato su una storia vera, quella di due ragazzi costretti a lasciare la loro terra, l’Africa, per inseguire il sogno di una condizione che possa essere chiamata vita, e cancellare un passato di miseria e disperazione. Felix partirà dal Camerun e Peter dal Sud Sudan, due paesi dalle diverse culture e in cui si parlano lingue differenti, e alla fine le loro rotte distanti ma parallele convergeranno nello stesso luogo, che potranno finalmente chiamare casa. Una storia dolorosa e commovente, scritta da un autore che spera che in futuro ci saranno sempre più ponti, e soprattutto meno muri.
TRAMA: Le storie di Felix e Peter somigliano a quelle di altri mille ragazzi: un’infanzia finita troppo presto, la violenza dentro e fuori la propria casa, il sogno di fuggire per costruirsi una nuova vita in un Paese migliore. Felix perde suo padre quando è ancora un bambino, Peter invece suo padre lo conosce quel poco che basta a temerlo: è un uomo duro e violento, incattivito dalla vita militare. Le loro esistenze non sono facili, non c’è spazio per i giochi, la scuola o le amicizie. La fame non fa sconti e l’unica soluzione è il lavoro, umiliante, faticoso e sottopagato. Per chi come loro nasce sotto i cieli infiniti dell’Africa, la vita sembra non possa essere migliore di così. Felix e Peter sognano l’Europa, quell’Europa dove si vive e si lavora onestamente, dove c’è sempre da mangiare, dove la parola “schiavo” si legge solo sui libri di storia. Senza conoscersi e senza saperlo, Felix e Peter iniziano il loro viaggio in parallelo, alla ricerca della vita che sognano; un viaggio fatto di città sconosciute, periferie immense, lavori umili e dolorose delusioni. Il costo della felicità è alto e bisogna rinunciare all’orgoglio, alla paura e persino all’amore. Ma quando non si possiede niente, i sogni diventano l’unico tesoro da difendere. Questa non è solo la storia di Felix e Peter. È la storia di chi lascia il proprio cuore in una casa vuota per intraprendere un viaggio spaventoso e necessario come solo la vita sa essere.
TERZO LIBRO
Stupro. La ragazza sporca di Stefania De Girolamo
Stefania De Girolamo presenta “Stupro. La ragazza sporca”, un romanzo intenso e introspettivo, che riesce a trattare del delicato tema della violenza sessuale con la lucidità e il rispetto necessari a indagare tutto il dolore e le domande che questo trauma si porta dietro. Un’opera dalla parte delle donne ma anche di tutta l’umanità, che semina pensieri profondi sull’essere vivente e sui gesti di bontà e cattiveria che, piccoli o grandi, possono influire sull’energia universale, avere echi che si propagano in eterno e condizionare il tempo futuro, come la giovane e sfortunata protagonista Monica dovrà imparare sulla sua pelle.
TRAMA: Una ragazza di sedici anni, Monica, viene aggredita e violentata da un gruppo di ragazzi. La giovane sarà costretta dalla madre a nascondere l’accaduto, in ragione di una paura recondita e radicata in seno da generazioni di gettare la famiglia nell’ignominia. Monica si chiuderà in sé stessa e troverà l’unico sfogo al suo dolore nella musica, esibendosi in sensuali danze in un locale notturno, senza mai permettere a nessuno di avvicinarla. Sarà lì che incontrerà un giovane, Marco, bello e con gli occhi dolcissimi e un tormento nel cuore. Nascerà un amore casto e sincero che aiuterà entrambi a riscattarsi da un passato di sofferenza, fino a quando la dura realtà non busserà alla loro porta.
QUARTO LIBRO
La vera storia del cristianesimo che i credenti forse non conoscono. Insostenibili contraddizioni tra storia e religione di Gianfranco Cingolani
Gianfranco Cingolani presenta “La vera storia del cristianesimo che i credenti forse non conoscono”, un’ispirata trattazione sulle contraddizioni probabilmente insanabili tra storia e religione, tra razionalità e fede. Il discorso lucido e coraggioso di un autore che vuole arrivare il più vicino possibile alla verità, che desidera comprendere l’origine dell’uomo e delle credenze religiose che l’hanno condizionato sin dall’alba dei tempi. Una ricerca storica aperta all’analisi di tutte le religioni, da quelle primitive fino alle tre grandi monoteiste, con un occhio di riguardo per il cristianesimo e per le sue controverse e discordanti linee di condotta.
TRAMA: Un credente ben difficilmente sente la necessità di mettere in discussione gli insegnamenti che ha ricevuto, cercando di risalire alla genesi delle sue convinzioni attraverso la verifica storica dei fatti accaduti. Molti cristiani non conoscono realmente la Bibbia con i suoi incredibili miti, e non sanno quale dio antropomorfo e crudele vi sia descritto. Se analizzassero poi la vera storia dei vangeli si accorgerebbero che gli autori non sono quelli noti, e che la loro descrizione è manipolata e troppo lontana dai fatti per poterne accertare l’autenticità e la credibilità. Anche la figura e la storicità di Gesù potrebbero assumere aspetti ben diversi e imprevisti. Quando la Chiesa di Roma, con Costantino e Teodosio, è diventata chiesa di stato, da perseguitata è diventata persecutrice e ha iniziato a scalare un potere temporale in netto contrasto con l’insegnamento evangelico. Si sono susseguiti una miriade di papi corrotti, simoniaci, depravati, assetati di ricchezza e potere, crudeli fino allo sterminio di milioni di innocenti. Alcuni perfino atei dichiarati. La Sacra Inquisizione, per cinquecento anni, ha fatto sterminare un centinaio di milioni di persone accusate di eresia, stregoneria, ebraismo o solo perché poveri indigeni americani. Il culto della Madonna, sconosciuto nei primi secoli, ha avuto uno sviluppo incredibile, probabilmente per allineare il cristianesimo al culto pagano di dee protettrici, vergini e madri. Le sue tantissime apparizioni, prodighe di speranze mirabolanti, di fatto garantiscono solo grossi affari per gli organizzatori ed i furbi che vi orbitano attorno. Vengono magnificati fenomeni poco credibili come la Sindone, oppure personaggi assai discussi come Padre Pio. Proliferano veggenti e stigmatizzati che attraggono milioni di speranzosi fedeli, così come accade per le tantissime e fantasiose reliquie sparse in tutta Europa. Analizzando i comportamenti degli ultimi papi santificati a furor di popolo e quanto sta tutt’ora accadendo all’interno della Chiesa, crescono i dubbi sulla sua credibilità e sulla sua discendenza divina. In questo libro l’autore ha voluto evidenziare le macroscopiche difformità dei fatti accaduti dagli insegnamenti predicati. In ogni tempo e in ogni luogo quasi tutte le religioni hanno sempre cercato di imporre il loro potere, sfruttando la credulità di persone facilmente fidelizzabili con fantasmagoriche promesse o minacce riservate magari in una seconda, improbabile vita.
QUINTO LIBRO
Con il casco azzurro verniciato a spruzzo di Alessandra Giorgi
Alessandra Giorgi presenta “Con il casco azzurro verniciato a spruzzo”, un romanzo intimo ed emozionante, una delicata riflessione sul tema del fine vita condotta mostrando la potenza e la bellezza dell’esistenza. Il racconto del rapporto di un padre con sua figlia che, con amore, rispetto e comprensibile timore, accompagna il genitore oltre il confine più importante; una donna che a tratti torna bambina, ma che alla fine accetta la grande responsabilità di stare accanto a chi ha scelto una morte dignitosa. Una nuova, toccante riflessione sull’umanità per la collana “Policromia” della casa editrice PubMe.
TRAMA: Con il casco azzurro verniciato a spruzzo è la storia di un uomo, un padre e un marito, con un carattere non comune, non sempre facile, ma curioso del perché di ogni cosa, forse anche per quella deformazione professionale di un chimico di laboratorio: egli vive intensamente la sua vita tra moglie, figlie, nipoti, lavoro e la passione per le motociclette. Malato da qualche decennio, dentro e fuori dagli ospedali, più e più volte con la vita appesa a un filo, il protagonista consuma pian piano le sue nove vite, come le nove vite di quei gatti che ammira e che non a caso fanno parte del suo quotidiano; intanto porta avanti una sua riflessione personale sul senso della vita, e sul modo di affrontare l’arrivo inevitabile della morte. Per anni pensa e medita, “impara a vivere”, fin quando sente che è arrivato il momento in cui può accettare di morire.