La seconda recensione della settimana è dedicata al romanzo di Elton Varfi, Il rasoio di Occam, un thriller dalle sfumature horror.
La vicenda, ambientata a Londra, si apre con la descrizione di una fase della fanciullezza del protagonista, che lo ha visto oggetto di una possessione demoniaca.
Poi, andando avanti nel racconto, capiremo da cosa quell’avvenimento era causato.
Il protagonista del libro è Rick Nemes, un agente di Scotland Yard, che, con il suo collega Josh Murray, si ritrova ad investigare su un caso di omicidio.
Non sarà un omicidio come tanti, perché ben presto se ne verificheranno altri, che mostrano lo stesso modus operandi.
Tutto fa pensare alla presenza di un serial killer di stampo satanista, che ad un certo punto, sembra sfidare uno dei due agenti.
L’attenzione dell’assassino è rivolta, infatti, a Rick, che con questa vicenda sarà costretto a rivivere gli orrori della sua infanzia.
Rick Nemes è un orfano che ha vissuto nell’orfanotrofio St. Patrick per molto tempo, proprio in quell’orfanotrofio dove avviene il primo omicidio. Sarà un caso?
Si susseguono altre morti di persone che hanno avuto legami con quel luogo e con Rick, ma le indagini sembrano non portare da nessuna parte, fino a quando il serial killer non commette quell’errore fatale che lo farà uscire allo scoperto.
A metà romanzo si intuisce chi è il killer, però quello che non possiamo immaginare assolutamente è come verrà scoperto, le motivazioni che hanno portato a queste morti e soprattutto il finale sarà del tutto inaspettato.
Basta dire, per non rovinarvi la lettura, che il killer rimarrà libero e che nessuno riuscirà mai a venire a capo della situazione.
Questa sorta di sospensione ci fa sperare che la vicenda prosegua magari in un nuovo libro.
La storia non ci viene narrata in medias res, ma la conosciamo grazie ad un altro personaggio, Jeremy Mills, un famoso conduttore dell’emittente TB Channel, che si occupa proprio di casi irrisolti.
Mills decide di trattare proprio quella serie di omicidi e per farlo si reca a casa di Rick per intervistarlo e attraverso una serie di flashback ricostruiamo tutta la vicenda.
Ma chi sono i nostri personaggi?
Il primo che incontriamo è proprio Mills, brillante conduttore televisivo al culmine della carriera, la cui colpa è quella di fare informazione e fare luce su torbide questioni irrisolte.
Poi abbiamo i due detective:
Murray è più misurato e positivo, ossessionato dall’idea che ci sia del bene in ogni essere umano;
Nemes é il suo opposto. Sembra sempre distaccato e quasi affascinato dal male. La sua ossessione è indagare sulle motivazioni che spingono le persone a commettere atti orribili.
Sono due personaggi opposti, potremmo dire quasi in perfetta antitesi, tuttavia sono affiatati sul lavoro e amici nella vita.
Entrambi sono sposati, ma la vita coniugale, anche questa, è differente. Rick non ha figli, anzi non vuole averne e questo aspetto non è del tutto irrilevante nell’economia della vicenda.
Il rasoio di Occam, secondo libro scritto da Elton Varfi, sarà una lettura appassionante, che io ho terminato in un giorno, e che vi coinvolgerà fino all’ultima pagina tra omicidi, investigazioni e atmosfere horror.