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Con i piedi nella calce di M. Batacchi è la storia di un pentito di mafia

Cari lettori, oggi vi parlo del libro di Massimo BatacchiCon i piedi nella calce”, edito da Chiado books.

Prima di raccontarvi del libro, vi parlo un po’ della casa editrice, con la quale ho intrapreso questa interessante collaborazione.

Chiado books “è una casa editrice internazionale nata a Lisbona che, dopo il successo raggiunto in Portogallo e in Brasile, ha ampliato gli orizzonti verso nuovi Paesi e lingue differenti, aprendo sedi anche in America Latina, negli Stati Uniti, in Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Inghilterra e Spagna”.

Editare libri non è solo il nostro lavoro, è la nostra passione! Amiamo i libri, quelli che pubblichiamo noi e quelli pubblicati da altri, e lavoriamo tutti i giorni per offrire ai nostri Lettori il libro perfetto.

Chiado Books Italia è specializzata nella pubblicazione di autori contemporanei, dai più affermati ai più promettenti artisti emergenti.

Per la casa editrice il libro è molto di più di un oggetto:

È un incontro tra due persone attraverso la parola scritta. Chiado editore ricerca tutti i giorni l’incontro tra autori e lettori, lavorando ad ogni libro con la stessa dedizione, come se fosse l’unico e l’ultimo, seguendo la massima di Fernando Pessoa: sii tutto in ogni cosa, per quanto sia minima la cosa che fai.

Ogni libro è una sfida per Chiado Books: entrare nella vita del lettore per non uscirne più.

Siamo pronti ora per parlare del libro di Batacchi. La storia che ci viene narrata ha due protagonisti: Massimo Marilli, un giovane avvocato senza clienti e Antonio Marino, uno spietato boss della mafia romana.

Ogni tanto il Marino, quasi fosse una sorta di intercalare, suole ripetere a chi lo interroga: io sono un uomo onesto, uno nato con i piedi nella calce. Il fatto che fosse stato un onesto muratore non lo si può negare, si era però trattato di una brevissima parentesi della sua vita: dai piedi nella calce, il Marino, era passato a affondare le mani nel sangue.

Una volta arrestato, il Marino decide di diventare collaboratore di giustizia. Come avvocato gli viene assegnato Massimo Marilli, che si ritrova ad affrontare il suo primo grande processo giudiziario. Attraverso le confessioni del Marino scopriamo i numerosi delitti di un uomo senza scrupoli e che, nemmeno da pentito, perde il vizio. Infatti si ritroverà coinvolto in una vendetta personale.

Quello che subito salta agli occhi, leggendo questo libro, è la cura dei dettagli relativi alle confessioni del Marino. Questo è frutto di competenza, poiché l’autore è un avvocato e nella sua carriera ha vissuto esperienze processuali simili. Nonostante Betacchi sia dettagliato nella descrizione, la sua prosa è molto lieve e avvincente.

La lettura di questo libro mi ha fatto pensare a quanto Pietro Grasso scrive nei suoi libri dedicati ai processi di mafia e alla sua esperienza. Non dobbiamo mai pensare ad un pentito come ad un uomo che desidera redimersi dalle colpe commesse, ma ad un uomo che vuole trarre vantaggi per migliorare la propria condizione carceraria o chissà quali altri scopi.

In questo, il racconto di Betacchi è illuminante, poiché appena il nostro mafioso ne ha la possibilità, torna a commettere stragi.

Vi invito vivamente a leggere questo libro se vi piacciono le storie di mafiosi e se vi interessa entrare nei contorti meccanismi di uomini senza scrupoli.