Se per caso vi trovate a fare una passeggiata tra le strade di città come Roma, Napoli o Milano date un’occhiata a chi è seduto sui marciapiedi. Se notate una persona che non chiede l’elemosina ma è in compagnia di una vecchia macchina da scrivere, fermatevi!

Non parlo del solito tipo strano che decide di vivere seguendo qualche ideale naturalistico o di libertà, ma di Walter Lazzarin. Voi direte: chi è?
Walter Lazzarin è un giovane autore che con la sua macchina da scrivere promuove ai bordi delle strade il suo libro Il drago non si droga, edito da Red Fox.
Molti già parlano di lui, diciamo che ha trovato un modo molto originale di farsi conoscere.

L’ho contattato perché sono curiosa di conoscerlo, di leggere il suo libro, di intervistarlo e di farmi dare un tautogramma che compone con la sua Olivetti. Praticamente si tratta di un componimento le cui parole iniziano tutte con la stessa lettera come
Piantala petulante pignolo!
Il suo romanzo non si trova nelle librerie e nemmeno è possibile acquistarlo nel formato e-book… bisogna per forza scovarlo per strada.
Trasformatevi in buoni osservatori, prestate attenzione ad un ticchettio rétro e gustate una buona lettura, perché pare proprio che Il drago non si droga sia un’opera godibilissima.
Io lo beccherò prima o poi, ho deciso…e vi farò sapere!