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Cronache da un anno italiano | L’esordio letterario di Margherita Pace

Cari lettori,

inizia un nuovo anno, che mi auguro sarà per voi e per me pieno di belle letture.

Per cominciare vi parlo di un libro che è frutto di una collaborazione con Geeko Editor. Sto parlando del libro di Margherita Pace Cronache da un anno italiano.

Ecco di cosa parla:

I protagonisti della storia sono due adolescenti. Pablo e Alessandro. Il primo ha diciotto anni, è colombiano e grazie a un programma di scambio culturale passa il suo ultimo anno di scuola in un liceo della provincia romana; un mondo completamente nuovo, fatto di cose che non conosce, nuove opportunità ed esperienze. Vuole chiarire i dubbi che gli affollano la mente, ma anche inserirsi nella quotidianità scolastica e scoprire quando, dove e come può ordinare un cappuccino o un supplì.
Il secondo è Alessandro, un ragazzo qualunque che frequenta lo stesso liceo: capelli come Prince, aria da fricchettone, circondato di amiche e dalla “maledizione” da primo della classe. Quando Ale e Pablo si conoscono, il primo prende l’altro sotto la sua ala protettiva guidandolo in questa nuova realtà fatta di compiti in classe, uscite con gli amici, feste e manifestazioni in piazza; ma nel corso dell’anno trovano molto di più: presto Ale e Pablo scoprono infatti un sentimento forte, sincero e tenero, che li unisce e li rende pronti ad affrontare ogni sfida.

Nutrivo qualche perplessità sulla storia. Credevo non potesse interessarmi un libro in cui si parla di adolescenti. Invece, questo romanzo si legge in un attimo, grazie alla prosa scorrevole dell’autrice. Inoltre, il tema dell’omosessualità, che già ho trattato recensendo altri libri, questa volta è esposto in maniera diversa. Se in altri libri è presente la sofferenza, il cammino di accettazione di sé e degli altri, qui invece l’omosessualità è vissuta in piena consapevolezza e accettazione. Anzi, quello che emerge è come l’amore sia un sentimento universale che ognuno può sperimentare e nella forma che meglio crede per sé.

Altro tema che emerge è quello della libertà, della possibilità di esaudire un sogno anche quando ad impedirlo sussistono ostacoli che apparentemente sembrano insormontabili.

Questo libro è consigliato ai ragazzi che stanno lasciando l’adolescenza e stanno per lanciarsi nel mondo degli adulti e a tutti coloro che non hanno dimenticato cosa significhi affrontare questo passaggio, a chi ha un sogno e non la forza di rincorrerlo, a chi ha paura e ha smesso di lottare.

Nulla fallisce | Il romanzo che ci parla di bullismo e accettazione di sè

Il libro di cui vi parlo oggi è un libro importante. È un libro che parla di dolore, di sofferenza fisica e psicologica, ma anche di accettazione e di rinascita. Sto parlando di Nulla Fallisce di AL.

Appena iniziamo a leggere il testo ci rendiamo conto che ci troviamo di fronte ad una storia reale, stiamo leggendo l’autobiografia dell’autore. Non sappiamo se sia tutto reale o quanto ci sia di inventato, ma sicuramente questo romanzo ci fa riflettere.

Si parte dall’infanzia del protagonista, una infanzia difficile, in cui un padre violento e assente mina gravemente la stabilità emotiva del protagonista. Le cose non vanno molto bene fuori dal contesto familiare, poiché la scuola diviene ben presto luogo di oppressione e di prevaricazione. Non mancano gli atti di bullismo, anche pesanti, che si ripetono per anni, ad opera di giovani senza sentimenti e scrupoli, appoggiati e sostenuti dall’omertà di compagni e docenti incapaci di vedere e di sentire.

Tutto questo rende impossibile la vita del narratore protagonista, che, nonostante tutto, va avanti, dimostrando coraggio e forza d’animo. L’unica via d’uscita, l’unica isola felice sono per lui le ore trascorse con il suo migliore amico, che per anni ha idolatrato e verso il quale ha un rapporto di dipendenza e di adorazione. L’idillio si romperà e il nostro protagonista resterà solo contro il resto del mondo. Non sarà facile andare avanti, ma, anche se in un lento processo, riuscirà a trovare il proprio equilibrio, a capire la sua vera identità e ad accettare la sua omosessualità.

Questo romanzo è un romanzo forte, che va letto con molta calma. Il lettore, infatti, compie lo stesso percorso del protagonista come se stesse lì accanto a lui: soffre con lui, si arrabbia con lui e gioisce con lui. La scrittura minuziosa e ben cadenzata non tralascia nessun aspetto della vita del protagonista, i suoi pensieri, le sue paure e le sue aspettative. Oltre a questo ripercorre un po’ della musica che ha caratterizzato gli anni ’80 e ’90 e quanto questa abbiamo inciso non solo sul protagonista, ma su un’intera generazione.

Nulla fallisce è un romanzo importante, un romanzo che andrebbe letto nelle scuole per due motivi: il primo per far capire ai ragazzi quanto può essere devastante e grave un atto di bullismo e quali conseguenze può causare. Il secondo è per gli insegnanti, che dovrebbero vigilare sulle dinamiche perverse che si innescano tra i gruppi. Alla scuola è demandato il compito di educare e anche di proteggere le nuove generazioni, le quali sono il futuro della nostra società.