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Segnalazione | “Rolling Stones. Non è solo rock and roll” di Guido Michelone

ROLLING STONES. Non è solo rock  and roll” di Guido Michelone è disponibile in tutte le librerie e negli store online

Rolling Stones. Non è solo rock and roll” di Guido Michelone edito da DIARKOS è un libro che si basa sui fatti, andando a cercare le tante storie e i rari aneddoti che riguardano un fenomeno dei nostri tempi, un modello che dagli anni sessanta del xx secolo viene seguito da ogni gruppo rock del pianeta.

Sinossi

Considerata la migliore rock band di ogni tempo, i Rolling Stones sono un simbolo sacro della cultura musicale (e non solo) del xx secolo. Raccogliendo l’eredità del blues afroamericano, le pietre rotolanti hanno costruito un sound innovativo, trasgressivo, selvaggio, teatrale, che tanto piaceva (e piace tutt’oggi) ai giovani ribelli. Questo è un libro sui Rolling Stones che usa la “lingua” dei Rolling Stones: dalle testimonianze dirette di vecchie e nuove generazioni di fan alle dichiarazioni dei sette membri originali; dall’analisi dei grandi album al commento di brani epocali; dai rari aneddoti di vita privata alla rassegna pubblica di critici e giornali, che sempre hanno mostrato ascese e cadute, vittime e carnefici, maschere e pugnali del “più grande spettacolo del mondo” dal secondo novecento fino a oggi. E forse anche più in là.

L’Autore

Guido Michelone è docente di storia della musica afroamericana all’Università Cattolica di Milano e di storia della popular music e di storia del jazz presso il conservatorio Vivaldi di Alessandria. Già collaboratore di testate quali «Musica jazz», «Ritmo», «Jazzit», è da vent’anni critico musicale per «Buscadero» e «Il manifesto». Ha all’attivo una decina di opere letterarie (narrativa, poesia, teatro) e una quarantina di saggi su jazz, rock, folk, colonne sonore, tra cui l’ormai classico il jazz-film. Ha pubblicato anche monografie su Beatles, Clash, Fabrizio De André e Vasco Rossi.

200 Ore, pubblicato il nuovo libro di Fiammetta Rossa

“200 Ore” è la storia di una ragazza, dall’esistenza inquadrata e dorata, che all’improvviso decide di prendere in mano la sua vita e si mette faticosamente in gioco

Delos Digital editore ha appena pubblicato online “200 ore” di Fiammetta Rossi, la storia di una ragazza, dall’esistenza inquadrata e dorata, che all’improvviso decide di prendere in mano la sua vita e si mette faticosamente in gioco.

Sinossi:

Ti sei mai sentita soffocata dalle attenzioni e dalle aspettative della tua famiglia, tanto da avere la tentazione di mollare tutto e andartene? Margherita è così: è esausta e sente di non avere scampo. È nata in una famiglia bene di Milano, la sua vita è programmata fin nel minimo dettaglio. Poi accade qualcosa: un litigio di troppo e lei trova il modo (o il coraggio?) di vendicarsi. Farà il suo stage di 200 ore in un mobilificio di lusso, anziché nell’ospedale dove lavora sua madre. Titta viene così catapultata in un ambiente diverso da quello in cui è vissuta, dove arroganza e cinismo riescono a farla sentire inadeguata. Per fortuna ci sono anche colleghi simpatici con cui chiacchierare e prendere un caffè, e poi c’è Francesco, corteggiato da tutte, che ha qualcosa che a lei manca: la libertà di decidere della propria vita. Margherita all’inizio lo detesta: lui è strafottente, sicuro di sé e non fa che prenderla in giro chiamandola principessa viziata; i battibecchi sono all’ordine del giorno, ma fra loro scatta comunque la scintilla. Quando tutto sembra andare bene, Margherita scopre il segreto di Francesco e un evento imprevisto rischia di mandare a monte il suo stage al mobilificio. In bilico fra due vite, Titta farà la scelta giusta?

“Credi di sapere sempre tutto? Sì, forse ho sbagliato, ma almeno IO sto provando una cosa nuova e magari scopro che invece di medicina mi piace il marketing! E TU forse tra dieci anni scoprirai che sei nata per fare la pizza, invece di coltivare in vitro spore, muffe e funghi!”

L’Autrice:

Fiammetta Murino Rossi nasce a Roma nel 1972. Dopo avere trascorso l’infanzia in Sud Africa torna in Italia e si laurea in Economia e Commercio. Attualmente vive a Vigevano, dove collabora con la radio locale; ha pubblicato diversi racconti d’appendice con il Giallo Mondadori, una raccolta di favole dal titolo Ancora nonna! (Kimerik 2014) e i romanzi per ragazzi: La strana bottega del signor Balaji (Leucotea 2018) e Breinen e il segreto della Fonte (Il seme bianco, 2019).

Quasi come in Paradiso, il nuovo romanzo di Valentina Della Vedova

Questo libro racconta un viaggio vero e proprio che Vanessa decide di organizzare con tre suoi carissimi amici alla scoperta degli Stati Uniti. Si parte da Milano per arrivare a San Diego

È disponibile negli store digitali “Quasi come in Paradiso” (Independently Published), il nuovo romanzo di Valentina Della Vedova, un viaggio nel viaggio per scoprire o ri-scoprire se stessi affrontando i demoni che ci inchiodano nel passato. Un viaggio alla scoperta di nuovi luoghi, città elettrizzanti in compagnia di amici divertenti e speciali.

«Questo libro racconta un viaggio vero e proprio che Vanessa decide di organizzare con tre suoi carissimi amici alla scoperta degli Stati Uniti. Si parte da Milano per arrivare a San Diego da cui la comitiva partirà alla scoperta di luoghi magici come il Grand Canyon, spiagge da sogno come Malibu, Venice Beach, una città elettrizzante come Las Vegas. – racconta l’autrice – Chi lo legge può sognare ad occhi aperti di essere in questi luoghi, può divertirsi nel leggere le diverse situazioni, divertenti ed imbarazzanti che accadono alla protagonista».

A proposito della protagonista, la scrittrice commenta:

«Vanessa è una donna sicura di se, è una bella donna, è intelligente, di successo, lavora nella ditta di famiglia nel campo del marketing e delle pubbliche relazioni con grandi ditte, riviste di moda, è innamorata del suo lavoro e lo svolge dando il meglio di sé. Ha una vita mondana molto ricca tra feste, cene, presentazioni è spesso a contatto con tantissime persone, ha molti amici che le vogliono bene ed ha una casa molto bella in si rilassa e dove organizza cene con i suoi amici più intimi. È una donna che ha molti interessi: ama viaggiare, conoscere luoghi e culture diversi dalla sua, le piace l’arte, visitare musei, andare al cinema, a teatro. Adora fare sport e soprattutto stare a contatto con la natura per rigenerarsi ed osservarne la magnificenza».

Il messaggio che Valentina Della Vedova vuolelanciare ai lettori è quello diessere in armonia con se stessi, scegliendo ogni giorno di vivere con serenità e leggerezza. Far risplendere il cuore. Utilizzare al meglio la mente. Imparare a seguire il flusso di energia. Agire seguendo l’armonia tra mente, cuore, corpo e anima espandendo la propria energia. 

Sinossi

Vanessa è arrivata ad un punto della sua vita in cui, lavorativamente parlando, ha raggiunto il successo, come pubblicitaria nella società di famiglia, lavora con nomi illustri della moda, dell’industria e diverse riviste. La sua vita è ricca di feste, presentazioni, cene, eventi, amici… Che cosa ha portato, dunque, Vanessa a prendersi un mese di vacanza, staccare da tutto e partire per un viaggio negli Stati Uniti con alcuni tra i suoi amici più intimi? Si è forse stancata di tutto ciò ed è alla ricerca di un po’ di avventura, scoprire nuovi luoghi, visitare nuove città o forse c’è qualcosa che le manca e che potrebbe trovare in questo viaggio? Un viaggio nel viaggio per scoprire un nuovo lato di se stessi o magari semplicemente ri-scoprire chi siamo veramente. Vanessa sono io, Vanessa puoi essere tu. Un percorso alla scoperta di nuovi affascinanti luoghi e città elettrizzanti. Affrontare finalmente i demoni che ti bloccano, che ti tengono ancorato al tuo passato, che ti fanno paura… È iniziando il viaggio alla conquista di te stesso che potrai svelare un vero tesoro, spetta soltanto a te riconoscere quale. 

L’autrice

Valentina Della Vedova imprenditrice, scrittrice e trainer di equilibrio. Dopo la laurea in Economia e Commercio Internazionale mi sono inserita nel team dell’azienda di famiglia nel settore edile. La sua prima vera occupazione è stata nel settore immobiliare, dove si occupava oltre alla cura del cliente prima e dopo l’acquisto anche di tutto quello che riguardava la parte dell’immagine dell’azienda nonché di un giornalino per una squadra di calcio amatoriale. Dopo un’esperienza di cinque anni nel settore immobiliare e un viaggio di 7 mesi negli Stati Uniti, che ha segnato la prima tappa della sua svolta formativa e culturale, ha iniziato a lavorare a fianco del padre per migliorare e implementare l’azienda, seguendo di persona i diversi lavori sia in ambito privato che pubblico, affinando le tecniche di comunicazione, di leadership e di rapporto con il cliente. Oggi è imprenditrice nel settore delle piastrelle. Ha iniziato un percorso di crescita personale (ancora in atto), che le sta permettendo di attingere e di dare voce al suo potenziale nei diversi ambiti della mia vita. Ha seguito e segue tuttora corsi di mental coach con i migliori formatori a livello italiano e internazionale. In questo processo continuo di maturazione ed evoluzione, ha perfezionato il suo ruolo di Balance Trainer. Il suo scopo è aiutare le persone ad affrontare la vita al meglio e raggiungere i loro obiettivi nell’ambito personale e professionale attraverso un metodo che ti guida verso il tuo livello di “armonia-equilibrio interiore” lungo il tuo “flow” (flusso) di energia.

Segnalazione | Il profumo di Margherita di Francesca Canosa

Il libro narra la storia di una giovane donna, Margherita, che fin da bambina ha sempre cercato di tenere al riparo le proprie emozioni dal mondo esterno

Il romanzo di oggi è stato scritto da Francesca Canosa e si intitola “Il profumo di Margherita“. La storia è ambientata ai nostri giorni e ci viene raccontata in terza persona.

Sinossi:

Narra la storia di una giovane donna, Margherita, che fin da bambina ha sempre cercato di tenere al riparo le proprie emozioni dal mondo esterno, tuttavia ogni volta che il suo animo è scosso, un eritema pudico le compare sul collo e sul volto, rendendola vulnerabile agli occhi altrui. Ha da poco perso il padre e il dolore che prova lo custodisce dentro di sé.

La madre, dopo la scomparsa del marito, è caduta in un’ oscura depressione, mentre la sorella minore Greta sta per partire per Milano, il più possibile lontana dai malinconici ricordi. Margherita accompagna Greta a Milano e si ferma un weekend con lei nella casa che ha preso in affitto, in condivisione con altri due studenti universitari: Mirka e Gioele.

L’incontro con quest’ultimo riduce in brandelli la docile vita della protagonista. Tra i due scoppia una passione travolgente e irrefrenabile consumata nel silenzio della notte, all’insaputa di Greta. Le sembra di rivivere la misteriosa storia di Amore e Psiche. Due sconosciuti che si donano l’uno all’altra senza barriere né limitazioni.

Ha inizio in Margherita un’incessante lotta tra la mente e la passione, tra la timidezza e la lussuria, tra il desiderio e la ragione. È spaventata poiché sembra non essere più in grado di darsi dei confini, si sente per la prima volta libera e in sintonia con la sua natura più autentica. Purtroppo la madre ha un infarto e lei è costretta a tornare a casa. Nei giorni di convalescenza di sua madre, ha modo di riflettere con distacco a tutto ciò che è accaduto. La ragione ben presto prende il sopravvento e, come un carceriere spietato, la rinchiude nella prigione di doveri e responsabilità.

Anche se ha la certezza che Gioele prova le sue identiche emozioni, decide di rimanere immobile, di non fare alcun passo verso di lui per ristabilire un contatto. Come se la sola idea di sfiorare la felicità fosse qualcosa di irraggiungibile. Passano i mesi e Margherita inizia a frequentare il medico che ha in cura la madre, Giulio. La storia sembra funzionare, se non che a un tratto sente il bisogno di rivedere Gioele, così riparte per Milano, ma scopre che sua sorella ha una storia con lui. Tra il dolore e la consapevolezza che tra loro sia definitivamente finita, rimasti soli, Gioele e Margherita, fanno l’amore con tutta la disperazione che solo un addio può contenere.

Tornata, s’impegna a costruire una relazione con Giulio e decide di concentrarsi nella stesura della tesi, sperando che lo studio possa allontanarla dal pensiero costante dell’amore perduto. In realtà avviene l’opposto, perché avvalendosi delle opere più emozionanti dei grandi Maestri dell’arte, dà alla luce un manifesto del sentimento per lui. La passione di Modigliani, la dolcezza di Chagall, l’inquietudine di Munch, la perfezione di Canova e l’incomunicabilità de Gli amanti di Magritte sono pezzetti di un mosaico che solo lei è in grado di ricomporre e decifrare.

Dopo la laurea ha un colloquio come correttrice di bozze presso una casa editrice di La Spezia. All’uscita è molto felice, non solo per l’esito positivo dell’incontro, ma soprattutto perché ad attenderla c’è Gioele. Lui sta ancora con Greta e Margherita con il medico, però per poche ore esistono solo loro due. Prima di congedarsi le confida che sta per lasciare l’Italia e che  troncherà la storia con Greta, perché ama lei. Nonostante ciò, sono entrambi consapevoli che Margherita non ferirà mai la sorella rivelandole il tradimento.

Al rientro è svuotata di ogni pulsione emotiva, accetta la proposta di matrimonio di Giulio, ma a un mese dalle nozze, Greta scopre la verità. Tra le due c’è un duro alterco, la sorella minore è furibonda e lei, messa alle strette, le racconta tutto. Seppur stravolta e mortificata per averla ferita,  Margherita si sente finalmente in pace con se stessa. Comprende che non è una donna perfetta, che ha compiuto molti sbagli e recato dolore a chi ama, ma deve accettarsi per come è, talvolta imperfetta altre volte inadeguata.

Impara a non temere più il giudizio altrui, a mostrare la timidezza senza nascondere le deliziose macchioline rosse che la identificano e la rendono la persona speciale che è. Manda in fumo il matrimonio con Giulio e parte per la Cornovaglia a riprendersi l’unica persona che l’aveva amata dal primo momento per come era.

L’autrice, Francesca Canosa si racconta

Ho 42 anni, sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ho due figli, un cane, un gatto e un marito ingegnere. Sono nata a Roma, ma da vent’anni vivo a Sutri, un bellissimo borgo in provincia di Viterbo. È la prima volta che scrivo un romanzo e mi sono imbattuta in questa impresa senza riuscire a comprenderne fino in fondo le motivazioni. Forse ho semplicemente sentito la necessità di tirare fuori quello che mi tenevo dentro. L’incontro con un libro, “L’educazione” di Tara Westover, ha cambiato il mio cammino. La protagonista è stata una vera ispirazione. Mi ha fatto capire che ognuno può raggiungere grandi risultati se solo lo desidera e si impegna al massimo per ottenerli.

Leggo molto, amo il cinema e il teatro. A quest’ultima disciplina sono particolarmente legata poiché faccio parte di una compagnia teatrale amatoriale “I Guitti” di Sutri da vent’ anni. A volte come attrice, altre dietro le quinte. Dal connubio tra lettura e recitazione è stato possibile mettere in scena due opere (“Giulia 1300 e altri miracoli” e “La banda degli invisibili”) tratte dai romanzi di un bravissimo autore, Fabio Bartolomei, che ho avuto il piacere di conoscere.

Da qualche anno con mio marito abbiamo fondato anche una scuola di teatro per i bambini, perché crediamo fortemente che l’arte possa contribuire a mettere le ali e far sognare le nuove generazioni. Purtroppo per ora abbiamo dovuto interrompere i corsi, ma spero che al più presto si potrà ricominciare questa straordinaria avventura.

Segnalazione | “Biglietto di terza classe” di Silvia Pattarini

Il ritrovamento di un biglietto di viaggio è lo spunto per raccontare una storia che parla delle nostre speranze e di chi eravamo

La segnalazione di oggi riguarda l’ultimo romanzo storico di Silvia Pattarini, “Biglietto di terza classe”, edito da Gli scrittori della porta accanto. “Il ritrovamento di un biglietto del viaggio di ritorno dall’America è il pretesto per fare un salto nel passato, quando eravamo noi italiani a emigrare, a mollare le poche cose che avevamo in Italia nella speranza di ricominciare una vita migliore e di dare un futuro ai nostri figli”.

Sinossi

Lina ha poco più di vent’anni quando, per sfuggire alla miseria, lascia la Valtrebbia e s’imbarca sul bastimento con un biglietto di sola andata per New York. In terza classe il viaggio per mare è pieno di insidie e di pericoli, tanti emigranti, come lei, fuggono dalla disperazione, inseguendo il sogno di una vita migliore, alla Merica. È il 25 febbraio 1904 quando sbarca a Ellis Island, l’isola delle lacrime. Dopo umilianti controlli l’attende una nuova vita da cittadina americana. Lina determinata e coraggiosa sarà in prima linea a lottare per l’emancipazione femminile, contro lo sfruttamento delle donne e dei minori. Incontrerà l’amore della sua vita ma dovrà pagarlo a caro prezzo. Cosa ha in serbo per lei il destino? Quali difficoltà dovrà affrontare?

L’autrice

Silvia Pattarini è nata a Milano, ma vive da sempre nella splendida cornice della Val Trebbia. Oltre a viaggiare, ama scrivere racconti e poesie. Alcuni dei suoi componimenti iscritti a concorsi letterari, hanno conseguito premi, attestati e targhe di merito. Numerosi racconti e diverse poesie sono presenti in varie antologie.Ha esordito nel maggio del 2013 col romanzo storico Biglietto di terza classe edito da 0111 edizioni, uscito in seconda edizione con PubMe per la collana de Gli Scrittori della Porta Accanto a luglio 2021.

Nel 2019 ha pubblicato con PubMe per la collana de Gli Scrittori della Porta Accanto, la prima edizione della silloge Il tempo di un caffè, cui è seguita una seconda edizione in formato tascabile per la stessa collana, nel 2020.

Nel maggio del 2021 ha pubblicato una raccolta di racconti Sognando la libertà, sempre con PubMe.

È socia fondatrice dell’Associazione di Promozione Sociale Gli Scrittori della Porta Accanto e collabora attivamente al blog letterario omonimo: cura la rubrica Caffè Letterario, un salotto virtuale che si propone di fare conoscere scrittori e autori emergenti del panorama letterario italiano.

Segnalazione | L’astronauta dal cuore di stagno di Massimo Algarotti

Questo libro è “un viaggio che porta con sé Santa Lucia, Caravaggio, il Petrichor e un’Astronauta dal cuore di stagno”

Riprendiamo le segnalazioni con il romanzo di Massimo Algarotti, “L’astronauta dal cuore di stagno“, edito da O.D.E. Edizioni.

Sinossi

Nove mesi di gravidanza per prepararsi ad accogliere una figlia, Zoe: c’è un mondo da disegnare, da creare, una stanza da preparare con amore e perseveranza, soprattutto quando la solitudine piomba all’improvviso nella vita di Aleida. Diciannove anni e una vita da riscrivere.

Zoe è una bambina che nasce con gli occhi chiusi a causa di una stella filante che voleva solo abbracciarla più forte. Grazie alla vicinanza di Selima, immensa amica, di suo padre e di un nuovo compagno, Aleida scopre che il destino traccia un solco cu cui la vita affonda sempre le proprie radici per costruire, in ogni caso, un futuro.

Il lutto perinatale raccontato con dolcezza e delicatezza, con immagini forti e toccanti, cercando di sfiorare l’intimità di una giovane donna che, tra lasciarsi andare e ricostruire il proprio mondo, decide di amare quel ricordo più di qualsiasi altra cosa, portando con sé ogni giorno quella figlia tanto amata.

Un viaggio che porta con sé Santa Lucia, Caravaggio, il Petrichor e un’Astronauta dal cuore di stagno.

L’autore

Massimo Alagarotti (1984) è nato a Como e, dopo aver girato tra Torino e Milano, oggi vive a Sesto San Giovanni con la compagna Danays e il figlio Thiago. Dal 2007 lavora nel campo della cooperazione con Emergency ONG con cui è stato più volte in Afghanistan, Iraq, Sudan, Sierra Leone. Nel 2002 ha frequentato un corso di recitazione e nel 2005 ha partecipato ad un tour organizzato dal Gruppo Àcàrya di Como presentando le proprie poesie. Nel luglio 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo “L’Anarchia dei punti di vista” (edito Bookabook). 

Segnalazione | Nuvole al tramonto di Domenico Corna

In questo romanzo mistico, una ragazza si ritrova divisa tra la propria realtà e un mondo alternativo creato dalla propria mente

Nuvole al tramonto è il nuovo romanzo di Domenico Corna, edito da Robin Edizioni. Scopriamo insieme di cosa parla l’opera e il percorso artistico dell’autore.

Sinossi

In questo romanzo mistico, una ragazza si ritrova divisa tra la propria realtà e un mondo alternativo creato dalla propria mente.

Il romanzo si apre con Martina che si risveglia nel bosco senza alcuna memoria di quanto è successo a lei. Vaga senza meta giungendo ad una casa di una donna di nome Ginetta, la quale le racconta eventi del suo passato. Martina non ha alcun ricordo e Ginetta sembra sorpresa e delusa. Col passar del tempo Martina comincia a recuperare dei ricordi, in particolare di un bambino di nome Edi.

La seconda parte del romanzo si concentra sulla adolescenza di Martina. La sua situazione familiare è molto confusa; amici casuali entrano ed escono dalla sua vita, alcuni muoiono per abuso di droga. In seguito Martina ha una strana reazione dopo aver provato del “fumo” e si allontana progressivamente dalla gente della sua città. Queste scene, che sembrano inizialmente fuori luogo, portano alla comprensione del passato di Martina, nella confusione ramificata della sua vita.

La terza parte salta ancora più indietro, fino all’infanzia di Martina, e rivela i dettagli sugli strani problemi della memoria di Martina. Da bambina ha conversazioni frequenti con gli animali, la qual cosa sconvolge i suoi genitori e la fa allontanare dai suoi compagni di scuola che la vedono come una bambina strana. Per punizione il padre la rinchiude in uno sgabuzzino per due ore al giorno; sorprendentemente Martina inizia ad essere contenta di stare lì dentro, utilizzando quel tempo per avere sogni vividi tali da portarla nel mondo di Edi e Ginetta.

La parte finale rivela come la sua immaginazione non sia del tutto fittizia come i suoi sogni e la realtà che improvvisamente collidono. Martina, alla fine della sua ricerca riesce a scoprire la verità: Edi e Ginetta sono la stessa persona in esperienze differenti. Solo la fantasia ed il mondo da lei creato riescono a farli stare insieme in un mondo fantastico al servizio dei propri desideri.

Il movimento complessivo del libro sostiene un punto centrale o una tesi su «Ciò che il pensiero può fare se ben guidato. Il pensiero può arrivare dove si vuole. Verso il cielo, se vuoi, o all’infelicità più nera, se pensi che ci possa essere, e a incubi tali da chiamarli inferno.»

L’Autore

Per Domenico Corna il periodo artistico è iniziato dal panorama musicale fina dalla giovinezza come cofondatore e collaboratore di radio Montevecchia, una delle prime radio nel panorama italiano. È stato fondatore in seguito di Radio Escondida in Bergamo. Per alcuni anni si è dedicato a trasmissioni sulla musica di autore italiana, country americana e canadese in diverse radio. Si è esibito come cantautore per molti anni in diversi teatri. Nel mondo delle trasmissioni via Satellite ha collaborato con alcuni giornali scrivendo articoli riguardanti la tecnologia digitale. Scrittore dal 1995 realizzando diversi romanzi inediti dal tipico sapore fantasioso, poesie e favole per adulti. Nuvole al Tramonto è la sua prima opera pubblicata.

Segnalazione | Karma di Fausta Leoni

Esce giovedì 8 luglio l’edizione aggiornata di Karma, il libro in cui Fausta Leoni racconta la storia autentica di una reincarnazione

La Lepre edizioni pubblica la nuova edizione rivista e aggiornata di Karma di Fausta Leoni con una nota inedita dell’autrice scritta prima di morire in cui racconta le vicende successive all’uscita del libro e le convinzioni da lei maturate in seguito. Il libro sarà disponibile in libreria e negli store online a partire da giovedì 8 luglio.

La storia autentica di una reincarnazione, raccontata dalla giornalista che l’ha vissuta. Durante un viaggio in Sudamerica nella protagonista affiora con sempre maggior evidenza il ricordo di un’esistenza precedente, destinato a sconvolgerle completamente la vita e a condizionare le sue scelte future. Eventi e coincidenze sempre più inquietanti alludono a un lontanissimo e drammatico passato, e le persone che le sono più vicine si rivelano legate a Fausta da un vincolo che va oltre il tempo.

“Pagine scritte con l’atroce lucidità di un incubo…”      (Alberto Bevilacqua)

Un racconto di vita vissuta che si fa romanzo, illuminando i punti di contatto possibili tra diverse dimensioni del reale. Nella seconda parte del libro un’inchiesta condotta dall’autrice con il regista Gillo Pontecorvo ci rivela cosa pensano gli italiani dell’aldilà.

“Un romanzo bellissimo, che consente di chiedersi: bene, provate a ricordare, chi eravate l’ultima volta e la volta prima di questa?”  (Federico Fellini)

Karma è stato finora pubblicato in venti edizioni in tutto il mondo ed è un best seller internazionale, con sei milioni di copie vendute nel solo Sudamerica.

Fausta Leoni (1929-2019) ha esordito giovanissima nel giornalismo in Sudamerica, occupandosi di problemi di emigrazione. Tornata in Italia ha pubblicato il suo primo romanzo Noi siamo fatti degli altri (Rizzoli), un lungo racconto nel volume Quando l’Italia tollerava (Canesi) e Oltre il Karma (Gremese). Ha vissuto in diversi paesi del Sudamerica e a New York; ha viaggiato molto in India, Tibet, Kashmir, Nepal. È stata redattrice del TG2, collaborando a numerosi programmi culturali.

Segnalazione | La ragazza del 1935 di Angelica Rubino

Nerea e Cristina sono le protagoniste del nuovo romanzo di Angelica Rubino, una storia appassionante ambientata in Sicilia nel 1935

La ragazza del 1935 è l’ultima fatica letteraria di Angelica Rubino. La scrittrice giovanissima ha già pubblicato diversi libri e ora torna in libreria con un nuovo avvincente romanzo.

Sinossi

Nerea e Cristina hanno 17 anni, vivono a Taranto e hanno un rapporto speciale. Dopo l’inizio della guerra però dovranno separarsi: Cristina andrà in Svizzera con i suoi genitori; Nerea a Roma con suo padre, sua sorella, la sua matrigna e il suo fratellastro, questi ultimi di sangue ebreo. Lì conoscerà il commissario Nicholas Norchott, adottato dai marchesi Nobile. Lui all’inizio la aiuterà, ma si rivelerà essere ossessionato da lei. Nerea sarà costretta a sposarlo, scoprendo che nella famiglia Nobile avvengono una serie di omicidi efferati…

L’autrice

Angelica Rubino è nata il 27 luglio del 1993 a Taranto. Ha scritto cinque libri : ”Jeremy Jenkhins e il fiore della montagna perduta” edito da Apollo Edizioni nel 2013 , lo stesso anno ”Perchè sei un essere speciale” pubblicato da Montedit e secondo classificato  al premio letterario internazionale Moica 2014. Sempre con la Montedit ha pubblicato ”Pistola e polvere da sparo” nel 2017. Nel 2019 è uscito ”Shazt – una storia vera” edito da Manoscrittiebook e nel 2020 è stato uscito il suo ultimo romanzo , ”la ragazza del 1935” con Iomeloleggo editore . Oltre a scrivere è un’ ITP e studia scienze dell’educazione presso l’Unibas. Altre sue passioni  sono la cucina, il cinema, lo yoga  e la musica. 

Segnalazione | L’ombra del glicine di Antonio Lidonnici

‘L’ombra del glicine: Una storia vera’ è il nuovo libro di Antonio Lidonnici, edito da Edizioni Effetto

È in libreria “L’ombra del glicine: Una storia vera” (Edizioni Effetto),  un thriller drammatico, scritto da Antonio Lidonnici, che è ispirato ad una storia vera per raccontare la sua storia.

Il libro

Genova. Un imprenditore locale, strozzato dai debiti per colpa di un losco individuo, si toglie la vita. Qualche mese più tardi, sua figlia Claudia, che ancora non ha metabolizzato la morte del padre, conosce Alfio, un uomo affascinante, vent’anni più grande di lei. Attratta dalla sua maturità e dal suo carisma, la ragazza si perde in una relazione totalizzante, che la allontana dalla sua città e dai suoi affetti. Insieme comprano un ristorante, “Il Glicine”, e iniziano gli affari. Claudia tuttavia non conosce la verità su Alfio, che le nasconde una vita segreta dedita allo spaccio di droga e all’ambizione di prendere il controllo di Genova con il suo giro togliendo di mezzo il suo boss, il Duca. Cosa ancora più agghiacciante, c’è proprio Alfio dietro il suicidio del padre. Ma quando Claudia comincia a comprendere il lato oscuro di Alfio, sembra troppo tardi: è caduta nella trappola di un uomo che con grande maestria e innumerevoli bugie l’ha raggirata facendole credere di amarla. Ha fatto in modo di rassicurarla portandola a fidarsi di lui fino al momento in cui esce la sua vera natura e si scatena senza nessuna pietà. Il gioco delle parti diventa un incubo, un labirinto dal quale non si riesce più ad uscire. Proprio su questo punto emerge forte il senso ultimo di questo libro. Senza nessuna morale trasmette perfettamente il senso di necessità e di sopravvivenza che deve nascere dentro una donna vittima di violenza che da qui deve raccogliere tutta la forza e il coraggio per ribellarsi ed affrontare il suo carnefice che la sta spegnendo lentamente, che la snatura e la priva della sua identità. Solo così potrà rinascere e liberarsi di quella prigione.

L’autore

Antonio Lidonnici (Cariati, 1984) di giorno lavora come Credit Manager mentre di notte, con il suo inseparabile taccuino nero in mano, diventa un cacciatore di storie da raccontare. Irrequieto per indole e affamato di vita, come ama definirsi, si laurea in Economia mentre consegue un Master Universitario in Gestione delle Risorse Umane, successivamente si trasferisce ad Asti per amore e per lavoro. Oggi vive a Genova. Nel 2015 diventa papà e inizia a lavorare a l’ombra del glicine, suo romanzo d’esordio (Edizioni Effetto), ispirato dalla storia vera di un’appassionata di scrittura conosciuta per caso.